Storia e costruzione della Galleria Borbonica

Per scoprire al meglio questo luogo oscuro ed affascinante, avvolto dal mistero e da secoli di storia, situato tra Monte di Dio e Via Domenico Morelli, bisogna fare un lungo viaggio nel tempo.

Siete pronti? La storia della Galleria Borbonica  risale al 19 febbraio 1853, quando Ferdinando II di Borbone assegnò, tramite decreto firmato da lui stesso, all'architetto commissionato Enrico Alvino, un progetto di fuga che portasse entrambi i monarchi a fuggire tramite un viadotto   sotterraneo che collegasse il Palazzo Reale con Piazza Vittoria.

L'allora assetto storico-politico determinò una serie di ritardi nei lavori, che furono interrotti appena due anni dopo, nel 1855: in quel periodo, lo stesso Alvino riscontrò una serie di problematiche durante gli scavi, tanto da portare alla luce due cavità tufacee, chiamate "Cave Carafa" , da cui venne estratto altro tufo per la costruzione della Chiesa della Nunziatella. dove attualmente risiede il Collegio Militare.


Con lo scoppio della Seconda guerra Mondiale, dal 1939 al 1945, la Galleria venne utilizzata come rifugio antiaereo per più di 10.000 napoletani che avevano perso le proprie dimore durante i bombardamenti.

Fu proprio in questi ambienti che si svolse gran parte della vita quotidiana: vi si trovano, infatti, numerose testimonianze come: giocattoli, carrozzine, medicinali, brocche, pitali e persino le barelle  ed i letti che si condividevano con il maggior numero di persone possibili. Con questa occasione, furono realizzati altri accessi che consentivano la discesa dalla zona di Monte Echia, come, ad esempio, la scala attualmente ubicata a Vico del Grottone, risalente al 1700 ed utilizzata dai "pozzari "per la manutenzione degli acquedotti.

Tra i vari ambienti utilizzati a rifugio, infatti, vi sono delle antiche cisterne risalenti al 1600 dove, appunto, i cosiddetti "pozzari", attingevano l'acqua attraverso l'uso di "mummarelle" , utilizzate per evitarne la dispersione.

In seguito, tali ambienti furono utilizzati come Deposito Giudiziale per tutto ciò che venne estratto dalle macerie, in particolar modo auto e Vespe, risalenti ai primi anni' 50. Attualmente la Galleria Borbonica si compone di un quarto ambiente, situato nei pressi di Serra di Cassano, dove trovò rifugio l'ex Presidente Napolitano. 


Una passeggiata nella Napoli sotterranea: il percorso standard

Sulla scala ritrovata sotto un cumulo di detriti e risalente al 1700, inizia il Percorso Standard. Da Vico del Grottone n. 4, nei pressi di Piazza Carolina, i visitatori hanno la possibilità di scendere negli ambienti sotterranei ad una profondità di circa 25 m e di iniziare questo viaggio nel tempo attraverso cisterne, acquedotti, bagni, automobili, moto, ed antiche suppellettili.

Alle spalle di Piazza Trieste e Trento, è possibile accedere all'altro ingresso situato in Via Domenico Morelli, dove sono situati enormi frammenti di statue, le auto e le moto d'epoca ancora in perfetto stato e che fecero della Galleria un vero e proprio Deposito Giudiziale. Sul ponte realizzato per la fuga dei Borboni si possono vedere le varie cisterne e conoscere le loro funzionalit; inoltre, è possibile attraversare gli ambienti adattati a ricovero bellico, di cui sono visibili numerosi oggetti ritrovati.

Ingresso: Via D. Morelli. 61 (ingresso del parcheggio Morelli) oppure Vico del Grottone, 4.

Accessibilità: ingresso consentito ai disabili in carrozzella per circa il 60% del percorso da via Morelli.


Una passeggiata nella Napoli sotterranea... Nella Via delle Memorie

Durante la Guerra, anche l'ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano trovò riparo in uno degli ambienti della Galleria, e più precisamente in quello situato sotto Palazzo Serra di Cassano, riportato alla luce dopo circa tre anni di scavi.

All'interno di questo spazio, chiamato per l'appunto "Via delle Memorie", è possibile visitare i luoghi dove venne estratto il tufo utilizzato per la costruzione del Palazzo, oltre al sottostante acquedotto dove risiede una magnifica cisterna piena d'acqua. Da qui è possibile continuare la visita alla Galleria per poi raggiungere il Parcheggio Morelli.

Ingresso: Via Monte di Dio, 14

Accessibilità: il percorso NON è accessibile a tutti per la presenza di scale. 


Una passeggiata da speleologi nella Napoli sotterranea con lo Speleo tour

Da veri speleologi, con il Percorso Speleo potrete curiosare tra i vari cunicoli dell'antico acquedotto sotterraneo, con ancora le cisterne ricche, in parte, di acqua e decorate con simboli misteriosi.

Da qui, infatti, è possibile fare una lunga passeggiata tra i cunicoli dell'acquedotto della Bolla (uno degli acquedotti più antichi, risalente al 1600) e raggiungere gli ambienti sulle cui pareti sono ancora visibili i segni lasciati dai pozzari. Con questo tipo di percorso avrete, inoltre, la possibilità di visitare i nuovi ambienti riscoperti dopo le attività di scavo realizzate da tanti volontari.

Ingresso: Vico del Grottone, 4 (alle spalle di Piazza del Plebiscito).

Accessibilità: il percorso NON è consentito a chi soffre di claustrofobia o ha problemi motori.


Una passeggiata nella Napoli sotteranea: un Percorso d'avventura su una zattera

Dal Percorso Avventura potrete godere di ogni tipo di emozione diversa: dall'indossare elmetti e torce, all'imbarco in zattera. Con guide esperte, avrete la possibilità di incanalarvi all'interno di una cisterna realizzata alla fine del 1400, all'interno della quale sono visibili lavorazioni idrauliche di eccezionale fattura e croci incise nella malta idraulica, legate al lavoro del pozzaro; di camminare sino alla seconda cisterna dove affiora la falda acquifera; di percorrere la galleria pilota dell'ex LTR e, sopratutto, di arrivare al termine dello scavo ottocentesco dove, sulle pareti, sono incisi nomi e pensieri di coloro che scendevano all'interno del ricovero durante la Seconda Guerra Mondiale. 

Ingresso: Via Domenico Morelli, 61 

Accessibilità: sconsigliato a chi soffre di claustrofobia o ha problemi motori.

Come raggiungere la Galleria Borbonica con i mezzi pubblici

Per l'ingresso in Vico del Grottone, 4 (zona: Piazza del Plebiscito):

Dal Porto: con la metropolitana di Piazza Municipio (linea 1) scendere a Toledo; da qui dirigersi verso Piazza Trieste e Trento. Continuando per Piazza del Plebiscito, immettersi a destra, sulla salita in direzione Piazza Carolina. Da qui, proseguire per via Gennaro Serra, in direzione Monte di Dio: a sinistra, sulla seconda traversa, vi troverete in Vico del Grottone.

Dalla Stazione: per raggiungere l'ingresso di Vico del Grottone, prendere autobus o metro in direzione Piazza Trieste e Trento  e proseguire lungo le indicazioni del punto precedente.

Dall'Aereoporto: dall'Aereoporto di Napoli-Capodichino arriverete a Piazza Municipio ed al Molo Beverello attraverso una navetta (shuttle-bus; transfer-bus) che impiegerà circa 20 minuti.

Per l'ingresso a Via Morelli (zona: Piazza Vittoria)

Dal Porto: come per l'ingresso in Vico del Grottone, anche per quello in via Morelli è possibile raggiungere Piazza Municipio e dirigersi in Piazza Vittoria in pochi minuti. Qui, dopo aver percorso la galleria su Via Acton, a soli 100 m sulla destra, in via Domenico Morelli, è possibile accedere alla Galleria Borbonica tramite il Parcheggio Morelli.

Dalla Stazione: si può raggiungere l'ingresso di Via Morelli con tram o autobus in Piazza Vittoria.

Dall'Aereoporto: si può raggiungere l'ingresso di Via Morelli attraverso la navetta Alibus che, dall'Aereoporto di Napoli-Capodichino, in soli 20 minuti vi porterà in Piazza Vittoria: a pochi metri, vi troverete all'ingresso del Parcheggio Morelli.

Per l'ingresso in Via Monte di Dio (Palazzo Serra di Cassano):

Dal Porto: dalla stazione marittima è possibile raggiungere Piazza Municipio per poi spostarsi verso Piazza Trieste e Trento, in direzione Piazza del Plebiscito. Da qui, come per Vico del Grottone, risalire Via Gennaro Serra dal settore destro della Piazza stessa. Mantenere la sinistra e a circa 80 metri vi troverete in Palazzo Serra di Cassano. 

Dalla Stazione:  Prendere tram o autobus che arrivano in Piazza Municipio e seguire indicaioni riportate nei punti precedenti.

Dall'Aereoporto:  Dall'aeroporto di Napoli Capodichino l'Alibus (shuttle-bus, transfer-bus) impiega ca. 20 minuti per arrivare a Piazza Municipio ed al Molo Beverello; seguire poi le indicazioni riportate al primo punto.