Il carnevale a Napoli... in tavola

Il periodo carnevalesco è una festività molto sentita in Italia, inizia il 17 gennaio e termina il martedì grasso, questo giorno viene definito a seconda del calendario, diverso ogni anno. 

Napoli per carnevale, come per ogni festività, ha il suo cibo tipico, in questo caso un dolce: chiacchiere e sanguinaccio.

Scopriamo l'origine di quest'abbinamento dolciario.

Le chiacchiere: un dolce semplice tipicamente italiano

Le chiacchiere sono un dolce tipico italiano, risalgono addirittura all'antica Roma e a seconda della regione in cui vengono preparate assumono nomi diversi. Cosa sono le chiacchiere? Una sorta di biscotto molto sottile preparato principalmente con acqua burro e farina, un dolce molto semplice ma ci sono delle varianti che sono nate negli anni.

Ricoperte di cioccolato, ricoperte di pistacchio e molte altre. Le chiacchiere possono essere al forno o fritte, di forma lineare o arricciate.

Sanguinaccio napoletano: storia di una crema dolce vietata

Il sanguinaccio è un dolce tipicamente napoletano, ora vi racconteremo la storia di un dolce storicamente vietato.

Fino a quasi 30 anni fa, precisamente nel 1992, il sanguinaccio veniva preparato come una crema al cioccolato mescolato al sangue del maiale. L'abbinamento di questi due ingredienti ha una radice religiosa, il periodo di carnevale, come già detto, ha inizio il 17 gennaio, il giorno in cui è avvenuta la morte di Sant'Antonio Abate. 

Il santo viene raffigurato solitamente con un maiale e con il fuoco intorno, la presenza del fuoco non è casuale, un tipo di herpes viene chiamato ''Fuoco di Sant'Antonio'' e veniva curato con metodi naturali antichi utilizzando il sangue di maiale.

Oggi il sanguinaccio è una crema al cioccolato molto particolare e dal sapore molto dolce, senza sangue di maiale. 

Carnevale a Napoli con chiacchiere e sanguinaccio

Se nei festeggiamenti di carnevale vorreste mangiare chiacchiere e degustare del buon sanguinaccio napoletano potete provarlo al bar e pasticceria "Angelo Carbone Catering" con sede in Via Giovanni Porzio 4
e Largo Regina Coeli 4/5/6/8 a Napoli.