L'evoluzione della canzone napoletana tra il 1700 e il 1900

La città di Napoli negli anni compresi tra il 1700 e il 1900 ha vissuto tante difficoltà, eppure questa città all'ombra del Vesuvio non ha mai smesso di essere un 'teatro a cielo aperto', una fonte inesauribile di ispirazioni per artisti di ogni genere. Soprattutto artisti provenienti dal mondo dei cantanti.

Infatti, la musica antica di quell'epoca e le canzoni napoletane prodotte sono ancor'oggi note in tutto il mondo, il cittadino napoletano, o un cittadino del mondo amante di questa cultura, trova la giusta occasione ogni giorno per ascoltare o celebrare un'antica canzone napoletana.

Un concerto di musica antica napoletana nel centro storico della città

Rivivere la bellezza e l'unicità della città di Napoli nei periodi in cui nascevano queste magnifiche canzoni è possibile, l'Ensemble ''Amici del 700 Napoletano'' ha organizzato un concerto proprio su questo tema in data 26 maggio e 23 giugno.

''La Napoli Cantata'' andrà in scena nel complesso di San Lorenzo Maggiore, situata in piazza San Gaetano, nel cuore pulsante del centro storico della città di Napoli.  Un'atmosfera ricca di cultura ed arte dove andranno a risuonare brani storici eseguiti da Soprano di grande bravura.

Saranno cantati brani noti in tutto il mondo e non solo a Napoli come 'O sole mio e Paisiello. Un viaggio musicale all'interno delle opere di tutti i più grandi compositori nati nella città di Napoli.

Un concerto di grandissimo livello sia per quanto riguarda produzione musicale a livello vocale che a livello strumentale, la canzone napoletana è nota per le sue melodie ma anche per la produzione di diversi strumenti. Saranno suonate le arie di Giovanbattista Pergolesi, la canzone di Tosti, verranno riprodotte le opere di Donizetti e Salvatore Di Giacomo, dando spazio anche al folklore della Tarantella o di Funiculi Funiculà.

Per i più romantici saranno suonati anche brani d'amore che hanno fatto innamorare milioni di persone nella storia di Napoli e non solo, come; Io te voglio bene assaje, 'A vucchella, Reginella. Risvegliando quella poesia che solo i cantanti dell'epoca sapevano mettere in un testo musicale. La durata del concerto è di 75 minuti. 

Sarà un concerto unico nel suo genere, oltre alla riproduzione dei brani sopracitati saranno spiegati e raccontati aneddoti e leggende riguardanti i brani eseguiti durante le scene, i cronisti tradurranno il tutto anche in inglese, tutto pronto per coinvolgere il pubblico a 360 gradi. 

Le date degli eventi sono due: sabato 26 maggio alle ore 20 e sabato 23 giugno alle ore 21. Il costo del biglietto è di 20 euro ed è acquistabile presso la biglietteria Chiostro San Lorenzo Maggiore. 

Piazza San Gaetano, 316