La storia e il patrimonio della città di Napoli: cenni e primati storici verificati

Avete mai sentito il detto Vir Napule e po' muore (in italiano, Vedi Napoli e poi muori)? Partendo proprio da questa frase, si apre letteralmente un mondo. Le spiegazioni a questo celebre detto sono due.

La prima, risalirebbe ad una leggenda che i napoletani più veraci portano nel cuore, riconducibile alla storia di una strega che, coi suoi magici poteri, era capace di spezzare ogni incantesimo. Raziella (in italiano, Graziella), era questo il suo nome, era una donna buona che aveva speso la sua magia al servizio degli altri. A quel tempo, chi soffriva per amore si recava a Napoli per rivolgersi a lei per cancellare le proprie pene. Con uno speciale elisir dagli ingredienti segreti, era in grado di far dimenticare tutte le sofferenze a chi prima di ripartire si era sottoposto ai suoi trattamenti. Una sorte di morte, ma per poi rinascere.

La seconda storia, probabilmente più famosa, viene associata alla figura di Goethe che, nella sua celebre opera Viaggio in Italia, scrisse: «Della posizione della città e delle sue meraviglie tanto spesso descritte e decantate, non farò motto. “Vedi Napoli e poi muori!” dicono qui». In realtà, è vero, non puoi morire senza prima aver visto Napoli...

Goethe toccò varie tappe durante il suo viaggio, ma fu a Napoli che lasciò il cuore. Il calore dei napoletani unito al clima mite della città lo fecero sentire accolto e amato. Non si tratta di begli scorci, viste o panorami sul Vesuvio, non si tratta di monumenti, palazzi storici o piazze da cartolina: Napoli è una città vibrante che sprigiona emozioni e sentimenti in ogni singolo angolo. Ha la capacità di entrare nel cuore e nella mente delle persone, con tradizioni e usanze che sorprendono e colpiscono chiunque vi giunga.

Napoli viene spesso accostata a dei simboli o icone della napoletanità classica: il vero caffè, la migliore pizza e un elenco interminabile di specialità gastronomiche uniche. Ma non è tutto. La città ha delle radici storiche antichissime ed è stata protagonista di eventi memorabili. Sarebbe impossibile raccontare qui, in poche parole, le sue origini. Certo è che essa è entrata in contatto con le popolazioni e civiltà più disparate, assorbendo come una spugna le influenze di altre culture e assumendo delle caratteristiche e connotazioni inimitabili. Essendo città di mare e porto di notevole rilevanza, ha svolto un ruolo strategico non solo dal punto di vista economico, bensì come fulcro dello scambio culturale, nonché fucina dei più grandi intellettuali e pensatori di tutti i tempi.

Se volessimo, poi, dedicare uno spazio alla musica, al cinema e alle arti in generale, non basterebbe una vita per enumerare i grandi personaggi napoletani che hanno regalato i loro capolavori all’umanità. Sulla stessa scia, per menzionare ogni piazza, vicolo, monumento, palazzo storico, chiesa… insomma, il patrimonio artistico, necessiteremmo di un vero e proprio trattato. L’intero centro storico di Napoli, per l’appunto, è Patrimonio Unesco dal 1995 per la presenza di tesori dal valore inestimabile.

Napoli è una città che vanta molti primati negli ambiti più disparati. Con quasi ogni probabilità, nemmeno i napoletani più veraci li conoscono tutti. Scommettiamo? Vediamoli insieme.

• 1224: nasce la prima università pubblica al mondo, l’Istituto Universitario Federico II, ancora oggi un vanto per la città
• 1732: viene fondata l'Orientale di Napoli, la più antica Università di studi sinologici ed orientalistici d'Europa
• 1734: vede la luce la Marinara, la prima pizza della storia
• 1735: A Napoli, viene istituita la prima Cattedra di Astronomia in Italia
• 1737: nasce il San Carlo, il primo teatro lirico in Europa ancora attivo
• 1751: Ha inizio la costruzione del “Real Albergo dei Poveri” per accogliere e inserire nel mercato del lavoro di circa ottomila mendicanti. Si tratta della più grande struttura di questo genere in Europa nel XVIII secolo 
• 1754: prima cattedra della facoltà di economia in Europa, affidata a Napoli al Prof. Antonio Genovesi
• 1763: viene istituito il "Cimitero delle 366" fosse, il primo cimitero italiano per poveri
• 1782: A Napoli, il primo intervento di Profilassi Antitubercolare in Italia
• 1792: viene creato l’Atlante delle Due Sicilie il primo Atlante Marittimo del mondo
• 1801: viene creato il primo Museo Mineralogico del mondo
• 1806: viene creato il primo corpo dei Vigili del Fuoco
• 1832: Ponte Real Ferdinando, è il primo ponte sospeso in ferro in Italia sul fiume Garigliano secondo in Europa dopo l'Union Bridge sul fiume Tweed e terzo al Mondo dopo il Jacob's Creek Bridge Pennsylvania
• 1839: viene realizzata la prima ferrovia italiana, la famosa tratta Napoli-Portici
• 1840: vengono fondate le Officine di Pietrarsa, la prima fabbrica metalmeccanica d'Italia per numero di operai 
• 1841: viene fondato il primo Osservatorio Vulcanologico del mondo 
• 1845: viene creato il primo Osservatorio Meteorologico d'Italia
• 1851: Luigi Armingaud brevetta la prima lavatrice italiana 
• 1860: record della città più popolosa d'Italia con i 447.065 abitanti contro ai 204.715 di Torino e ai 194.587 di Roma)
• 1861: viene creato il primo osservatorio vulcanologico, il più antico al mondo, Osservatorio Vesuviano
• 1946: Enrico de Nicola, primo Presidente della storia della Repubblica Italiana, è napoletano 
• 1986-87: Napoli è la prima città del Sud Italia a vincere lo Scudetto della Serie A di Calcio 
• 1989: Napoli diventa la prima città del Sud Italia a vincere un trofeo a livello europeo, la Coppa UEFA
• 1995: il Centro Storico di Napoli, Patrimonio UNESCO, è più grande d'Europa
• 2005: il Pontile di Bagnoli, coi suoi 900 metri circa, diventa la "passeggiata panoramica sul mare" più lunga d'Europa
• 2012: la Metro Toledo si aggiudica il primato tra le più belle stazioni al mondo
• 2016: nasce la prima Apple Academy in tutta Europa
• 2016: in Piazza del Plebiscito si esibisce un Coro polifonico composto da 13.000 studenti di musica 
• 2017: l’Arte del Pizzaiolo napoletano viene inscritta nel patrimonio immateriale e culturale dell’Umanità dall’UNESCO
• 2018: Napoli ottiene il primato per la sfogliatella più grande del mondo: ben 75 kg di bontà 

 …continua… Quanti di questi record conoscevate?

Neapolis, che in greco vuol dire città nuova, riassume in sé tutta l’essenza di una realtà vera e genuina, sempre con nuove sorprese che continua a regalarci in un’atmosfera capace di accogliere i suoi cittadini e ospiti in un caldo e fraterno abbraccio, come una madre con i suoi figli.