Piazza del Plebiscito: uno dei luoghi simbolo di Napoli

Piazza del Plebiscito è la piazza più importante della città, ricca di storia e arte, è vicina sia alla zona del centro storico che al lungomare. È situata alla fine di via Toledo, con una superfice di oltre 25mila metri quadrati, è la più grande piazza di Napoli e una delle maggiori in tutta Italia. 

Storia di Piazza del Plebiscito

Già nel 1543, nell’enorme spiazzo dove oggi sorge piazza del Plebiscito, sorgeva un vasto slargo, in conseguenza all’epoca della costruzione di un palazzo Vicereale voluto da Don Pedro de Toledo. Ma fu solo con la costruzione del Palazzo Reale che ebbe inizio il progetto di realizzazione di Piazza del Plebiscito per opera di Domenico Fontana.

Per anni la piazza fu chiamata Largo di Palazzo, per lo slargo davanti all’attuale palazzo reale che esisteva dal 1543. L’attuale denominazione l’otteniamo nel 1860, in onore del plebiscito con cui il Regno delle Due Sicilie si univa al Piemonte di Savoia e al resto dell’Italia. La storia della piazza, che ben si identifica con quella della città, è ben spiegata attraverso le statue presenti nelle nicchie delle arcate chiuse sul Palazzo Reale, realizzate da scultori diversi: ognuna rappresenta una dinastia alla quale Napoli è stata sottoposta, dal primo vero re, Ruggiero II detto il Normanno, a Vittorio Emanuele II.

Nel 1885, al centro della piazza venne istallata una fontana, in occasione dell’inaugurazione del nuovo acquedotto di Serino. In seguito smontata, la fontana ritornò in piazza cent’anni dopo nel 1985, in occasione del centenario dell’inaugurazione dell’acquedotto, per poi tornare a scomparire nuovamente dopo questo evento.

Nel 1963 la piazza fu trasformata in un grande parcheggio pubblico, per far fronte all’incremento di auto che si registrò in città negli anni del boom economico. Sarà così fino al 1994 quando, in occasione del vertice del G7, la giunta Bassolino le restituì dignità chiudendola al traffico e rendendola completamente pedonale.


Cosa vedere in Piazza del Plebiscito

In piazza del Plebiscito si ergono importanti statue e palazzi.

All’estremità di piazza del Plebiscito, troviamo la Basilica di San Francesco di Paola, una basilica minore di Napoli, considerata tra i più importanti esempi di architettura neoclassica italiana. Fu costruita nell’Ottocento per volontà di Ferdinando I delle Due Sicilie dopo la cacciata dalla città di Gioacchino Murat. Il suo colonnato si ispira a quello di San Pietro a Roma, mentre la forma ricorda quella del Pantheon. Alle sue spalle si innalza la collina di Pizzofalcone, dove secondo la tradizione si narra nacque il primo nucleo abitativo dell’antica Partenope.

Difronte alla Basilica, isolate sulla piazza, si innalzano le statue equestri di Carlo III di Borbone (iniziatore della dinastia borbonica) e di suo figlio Ferdinando I. Le sculture furono commissionate per celebrare il ritorno della dinastia borbonica dopo la parentesi napoleonica. La prima è opera di Antonio Canova, che la terminò nell’anno della sua morte. La seconda, non potendo essere eseguita più da lui per intero, vede la figura del cavallo attribuita a Canova, mentre il re fu scolpito dal suo allievo Antonio Calì.

Difronte la Basilica di San Francesco di Paola so trova il Palazzo Reale. È uno dei luoghi d’arte più importanti della città e fu una delle quattro residenze usate dai Borbone durante il Regno delle Due Sicilie. Parte del Palazzo Reale ospita la Biblioteca Nazionale di Napoli, il cui ingresso si trova sull’adiacente Piazza Trieste e Trento.

In Piazza del Plebiscito c’è anche il Palazzo della Prefettura, noto anche come il Palazzo della Foresteria, sede dell’omonimo organo istituzionale che governa il territorio provinciale. Così come lo conosciamo oggi, il palazzo fu costruito nell’Ottocento sulle macerie di un ex convento domenicano.

Difronte al Palazzo della Prefettura si trova Palazzo Salerno. L’edificio è oggi la sede di uffici militari del Comando Forza Difesa Interregionale Sud. La costruzione risale alla fine del Settecento, e fu prima la residenza del generale Acton e poi sede dei ministri di Stato di sua maestà borbonica. Il nome deriva da uno dei figli di Ferdinando IV, che nei primi dell’Ottocento fu nominato principe di Salerno.

Non molto distanti da Piazza del Plebiscito, ci sono altri importanti monumenti di Napoli, come l’adiacente Teatro San Carlo, la Galleria Umberto I ed il Maschio Angiono. Inoltre dalla piazza è visibile in alto la collina di San Martino al Vomero sulla quale sorgono la Certosa di San Martino e il Castel Sant’Elmo.


Leggende e curiosità su Piazza del Plebiscito

C’è una storiella divertente che riguarda le statue dei diversi sovrani di Napoli presenti nelle nicchie di Palazzo Reale: Carlo d’Asburgo chiede chi abbia fatto pipì lì davanti, Carlo III risponde di non saperne nulla, mentre Gioacchino Murat confessa di essere lui il colpevole, per questo Vittorio Emanuele II ripristina la pace minacciando di evitarlo.

Più noto è invece il gioco di attraversare bendati o ad occhi chiusi piazza del Plebiscito. Partendo dalla porta di Palazzo Reale, che si trova esattamente al centro fra le due statue equestri, bisogna percorrere circa 170 metri in linea retta passandovi in mezzo, ma praticamente nessuno riesce nell’impresa. In origine la piazza aveva una forma irregolare e ancora oggi una leggera pendenza della superfice impedisce a chi decide di attraversarla di proseguire diritto. Secondo la leggenda, la Regina Margherita concedeva la salvezza ai prigionieri del Regno soltanto se avessero superato questa prova difficilissima, ma nessuno ci riusciva mai, a causa di una maledizione lanciata dalla stessa sovrana e che ancora oggi non permette di farcela.


Piazza del Plebiscito, 80132 Napoli NA

Come arrivare in Piazza del Plebiscito

Piazza del Plebiscito si trova nel cuore del centro storico di Napoli, alla fine di via Toledo, una tra le maggiori vie dello shopping, e dopo Piazza Trieste e Trento e il Lungomare.

 Arrivare qui è semplice ma è consigliabile farlo coi mezzi pubblici: si può prendere la linea 1 della metropolitana e scendere alla fermata “Municipio” o “Toledo” e proseguire per qualche metro a piedi, oppure prendendo la Funicolare Centrale che dal Vomero arriva a Piazzetta Augusteo.

In alternativa ci sono anche le linee autobus: R2 da Piazza Garibaldi o zona Vomero e 140 da Mergellina.


Alloggiare vicino piazza del Plebiscito a Napoli

Non lontano da Piazza del Plebiscito, in un’ottima posizione per posizione per poter visitare la città, c’è il Bed and Breakfast Napoli Chiaia 32. Situato in un palazzo in pieno centro ristrutturato recentemente. Le sue stanze sono accoglienti, ben arredate e con tutti i confort.

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