Città della Scienza è dal 1996 il primo museo scientifico interattivo d'Italia, sebbene fosse attivo già dal 1987 grazie alla prima edizione del festival Futuro Remoto. Tale iniziativa ebbe un successo incredibile, arrivando a quella che sarà la XXXV edizione, in scena dal 23 novembre al 3 dicembre. 

Il tema di quest'anno sarà quello delle "Transizioni" nelle sue molteplici sfumature, cercando comunque di focalizzarsi sull'impatto della scienza sulla qualità della vita e dell'ambiente. Inoltre, resta centrale l'ideale di far avvicinare il più possibile scienza e società contemporanea.

Le Transizioni spiegate tramite 400 attività

La prima delle innumerevoli attività proposte è fissata al 23/11, e parliamo ovviamente dell'Evento Inaugurale di questa XXXV Edizione. Interverrà in primis il Ministro dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa. Inoltre, ci sarà anche Giorgio Parisi, fisico e accademico italiano, insignito del premio Nobel per la fisica ad ottobre del 2021 per i suoi studi sui sistemi complessi.

Vi seguiranno poi un paio di giorni dopo il collegamento con la Stazione Dirigibile Italia e l'esposizione sul Granchio Blu Alieno, con tanto di Food Experience.

Eventi di scienza innovativa e cultura a Città della Scienza

Successivamente si entrerà nel clou del festival, con eventi del calibro di "Novel Food e Ricerca" e "Dante e la Scienza Moderna". Il primo mette la freccia sulle nuove risorse alimentari, con particolare attenzione verso le meduse e un cooking show con uno chef professionista.

il secondo è una lettura della Divina Commedia col commento di Antonio Zoccoli, presidente dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, con tanto di musica dal vivo e scenografie caratteristiche. Grande peso avranno anche le mostre, tra le quali sottolineiamo "Transi.TIAMO.Scienza_Resti". Si tratta di una mostra fotografica sull'oggetto prima che diventi scarto, prima che smetta di essere funzionale. Di conseguenza, sarà fondamentale il vetro, elemento chiave che perde bellezza nel tempo. 

C'è tanta attesa anche per l'attività "La robotica contro il COVID", più che mai attuale. Saranno presentati metodi scientifici per l'analisi di modelli epidemiologici utilizzati nello studio della diffusione del virus tramite simulazioni al computer e l'ausilio di robot autonomi.

Un'esperienza imperdibile. Le attività in presenza saranno dal 23 al 28 novembre, mentre quelle da remoto fino al termine della manifestazione.


Giochi interattivi e gaming per la scienza alla mostra Futuro Remoto

Come in ogni edizione, ci sarà spazio anche per giochi interattivi. Ci soffermiamo su "Storia e schermi multipli: la letteratura e la transizione digitale" e "PAST (Luna) - PRESENT (Rischi) - FUTURE (Viaggi)". La prima è un'attività in due parti, organizzata dall'Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”. Si parte con una fase dimostrativa/laboratoriale, per poi procedere con una escape room.

Particolarmente curiosa quest'ultima, poiché il tema sarà un classico della letteratura inglese. L'obiettivo è stimolare l'interesse dei ragazzi verso la letteratura attraverso prove, quiz ed enigmi. "PAST - PRESENT - FUTURE" è un quiz scientifico suddiviso sulla base di tre tematiche differenti: sulla missione Apollo 11 della NASA che portò l'uomo sulla Luna; su terremoti, eruzioni vulcaniche, frane e alluvioni; su uno scenario futuro della Terra con l'innalzamento del livello del mare, pioggia acida e inconsistenza del sole.

Come partecipare al festival Futuro Remoto 2021

L'accesso al Villaggio della Scienza di Futuro Remoto è gratuito, però occorre affrettarsi con le prenotazioni perché i posti sono limitati sia per le attività in presenza, sia per quelle online. E' ideale rivolgersi direttamente a Città della Scienza per le prenotazioni, il numero di telefono è reperibile sul loro sito web. Ricordiamo inoltre che sarà necessario essere muniti di Green Pass per chi ha più di 12 anni. Città della Scienza si trova In Via Coroglio 57/104, 80124 Napoli (NA).