Era dall'ormai lontano 2013 che il Giro d'Italia non faceva tappa anche a Napoli. Nel prossimo mese di maggio sarà spezzata la maledizione e in occasione della 105esima edizione del tour ci sarà il tanto atteso ritorno nel capoluogo campano, con i ciclisti che attraverseranno tra l'altro anche i Campi Flegrei, 40 anni dopo l'ultima volta. 

Il percorso della tappa: partenza e arrivo a Napoli

Sarà una tappa molto intensa che partirà e si chiuderà nel Golfo di Napoli a via Caracciolo, per un totale di 149 km. Come detto, dopo circa quarant'anni verranno attraversati i Campi Flegrei, e sarà fatto attraversando discesa Coroglio, Bagnoli e Pozzuoli; successivamente, i ciclisti percorreranno poi per cinque volte un circuito di quasi 20 km tra Bacoli e il Monte di Procida. Quest'ultima meta è stata scelta in particolare poiché l'intera tratta è dedicata a Procida capitale della cultura 2022. All'ultima tornata si tornerà poi a Napoli, con meta di arrivo il lungomare di Mergellina.  

L'ultima tappa Napoli-Napoli fu nove anni fa, nel 2013, ma a differenza di quest'edizione, allora fu solo una tappa cittadina e fu vinta dal britannico Mark Cavendish davanti all'italiano Elia Viviani. L'intero giro fu però vinto da un altro nostro connazionale, ovvero il siciliano Vincenzo Nibali. Il tre volte campione del mondo Peter Sagan si è visto parecchio entusiasmato per la struttura della tappa, incline ai suoi principali punti di forza, alle sue caratteristiche, proprio perché intensa e variegata. 

Un'occasione di crescita culturale e turistica

C'è tanta soddisfazione nell'intero ambiente amministrativo di Napoli per un traguardo così importante, che dà sicuramente lustro e prestigio alla città. Sarà un'occasione per milioni di appassionati dello sport per ammirare sì una gara dal sapore storico, ma anche per lasciarsi ammaliare dalle bellezze che il capoluogo campano sa regalare.

In effetti, è "soddisfazione" il termine che più accomuna i principali autori di questo piccolo capolavoro amministrativo. Lo dice Josi Gerardo della Ragione, sindaco di Bacoli, così come fatto anche da Peppe Pugliese, sindaco di Monte di Procida. L'accento è fortemente sulla promozione dei valori sportivi, ma soprattutto sulla crescita culturale e turistica, poiché verranno mostrate meraviglie come il lago Fusaro, la Casina Vanvitelliana, Miseno, l'antico porto militare di Misenum. 

Ricorsi storici: il Giro d'Italia del 2013

Come abbiamo già accennato poco fa, l'edizione del Giro d'Italia del 2013 è stata l'ultima con tappa a Napoli, con la gran differenza che allora non ci si addentrò nel cuore dei Campi Flegrei come nel 2022. Quell'anno si partì proprio dal capoluogo campano, fu il luogo dove tutta la competizione ebbe inizio. Furono due diversi circuiti cittadini da ripetersi rispettivamente quattro e otto volte, concludendosi a via Caracciolo. 

Dopo la prima tappa cittadina, si andò nell'isola di Ischia, con il tracciato che prevedeva la tratta Ischia Porto-Forio, per un totale di 17.4 km. Così come c'è traccia napoletana anche nella tappa successiva, perché da Sorrento si arriva ad Ascea Marina, con quest'ultima che invece si trova in provincia di Salerno.
Non c'è mai stata una tradizione napoletana nel mondo del ciclismo, in effetti non partecipò nessun partenopeo al Giro nel 2013, così come probabilmente accadrà anche nella prossima imminente edizione. La scena dunque sarà tutta della città che brillerà di luce propria mostrando al mondo intero la propria bellezza.