San Valentino è ormai alle porte, manca davvero pochissimo alla festa dell'amore, tanto attesa ogni anno da ogni innamorato. Una tradizione secolare che nel nome della passione si spera non abbia mai una fine, visto quell'alone di magia che porta con sé ogni volta ogni 14 febbraio.

Tanto forte è il desiderio di stupire e far sentire speciale ed amata la propria metà, che ogni anno ci si prova a superarsi col fine di rendere questo giorno indimenticabile. E' opportuno dunque mettere a fuoco i migliori modi per farlo, con l'eterno fascino di Napoli a fare da incantevole cornice. 

Ammirare il golfo di Napoli in coppia

Trascorrere San Valentino a Napoli senza godersi neanche un attimo almeno un respiro di brezza marina, anche se solo da lontano con lo sguardo, è sicuramente un atto temerario da non provare. Visto il suo naturale dono di migliorare l'umore e trasmettere serenità, il Golfo di Napoli va vissuto quanto più possibile, ancor di più nel giorno del romanticismo per eccellenza.  La via più naturale è quella del lungomare di Via Caracciolo, facilmente raggiungibile sia tramite mezzi di trasporto pubblico, sia tramite la propria auto. La zona è tra le più romantiche dell'intera città, poiché porta a respirare in prima persona meraviglie come il Vesuvio, l'isola di Capri e Posillipo, tutto in pochi sguardi, in pochi attimi che possono essere infiniti. Da lì si prosegue spediti verso Castel dell'Ovo, salendo fino alla cima, avendo una panoramica il più efficiente possibile. Una volta riscesi, ci si immerge nel Borgo Marinari, un luogo che conserva un mito tutto denso d'amore. Difatti, esso nacque sull'isolotto di Megaride, laddove sarebbe stato sepolto il corpo della sirena Partenope, che si lasciò morire nelle acque dopo essere stata rifiutata da Ulisse. Proprio Megaride diede vita all'intera città, autentica figlia del mare. 

Fermarsi alle tredici scese: godersi Napoli dall'alto di notte

Spostandoci di pochissimi km, possiamo sfoderare la carta del Belvedere di Sant'Antonio che si trova a Posillipo, detto dalla stragrande maggioranza dei napoletani "Le 13 discese". Il nomignolo deriva dalle famose 13 discese, appunto, attraverso le quali raggiungere il posto. Una volta superate le rampe, ci si trova teletrasportati in un angolo di Paradiso che non ha mai una fine; c'è incanto all'alba, c'è curiosità durante il giorno, c'è attesa al tramonto e c'è silenzio attento quando è notte e la luna domina alta in cielo. L'intero Golfo di Napoli è alla portata di chiunque da qui, visto dall'alto ma mai lontano. Una graziosa cartolina d'amore dove conservare in eterno baci e carezze. 

San Martino e Castel Sant'Elmo un luogo storico romantico per le coppie

Unendo sacro e profano, al Vomero si erge il Belvedere di San Martino, che trova agio di spadroneggiare accanto all'omonima Certosa, ricca di storia e tradizione fin dal XIV secolo. All'esterno del luogo di culto troviamo difatti una delle viste più spettacolari dell'intera città, vista la possibilità di affacciare sul limpido e denso mare partenopeo, sul Vesuvio, ma anche su Spaccanapoli che taglia letteralmente in due la città. Il modo più saggio di vivere San Martino e i suoi collegamenti è sicuramente la Pedamentina, un sistema di discese che congiunge la Certosa e Castel Sant'Elmo con il centro storico, che è posto a valle. In questo modo si assapora non solo l'immenso panorama, ma anche gli orti e i giardini della Certosa. Un'esperienza completa e integrale da vivere con il proprio partner isolandosi dal resto, spegnendo qualsivoglia pensiero negativo o preoccupazione.
Se non ricordi che amore t'abbia mai fatto commettere la più piccola follia, allora non hai amato.
William Shakespeare

Una giornata per amare: le iniziative del comune

L'autentica novità di quest'anno è che anche il Comune di Napoli si è fatto trasportare dalla magia dell'amore e ha organizzato una serie di eventi in programma il 14 febbraio per rendere omaggio al giorno di San Valentino in dieci diverse aree della città. Il tutto tramite tour guidati sempre tenendo conto della attuali norme sanitarie vigenti. Insomma, amarsi, stringersi ma sempre con attenzione.

Tirando su qualche esempio, senza parlare del già menzionato Castel dell'Ovo e dell'intera zona tra Chiaia e Mergellina, possiamo soffermarci sulla zona della IV Municipalità, che per l'occasione tratterà "Amori nel cuore di Napoli". Lungo Via Tribunali, dunque nel cuore della città, si scopriranno amori ideali, leggendari e ricchi di passione, tra letteratura, arte e tradizioni lontane. Su tutti le storie di Boccaccio e Fiammetta e di Dante e Beatrice, ma anche di Donna Regina e Donna Romita, per non dimenticare l'amore tormentato di Eleonora Pimentel Fonseca. L'amore in ogni sua forma, così come andrebbe analizzato per poter essere conosciuto e amato per davvero. Conoscere l'amore per amare l'amore. 

Essere innamorati e mostrarlo alla propria metà a Napoli è più facile che altrove, vista la moltitudine di luoghi che pullulano d'amore e d'incanto. Una città che sa di poesia, che è essenza poetica stessa, e in quanto tale deve essere incentivo prezioso per ricordare di amare sempre, non solo il 14 febbraio.