Il legame tra Napoli e il calcio è viscerale, è un qualcosa di così profondo che è difficile spiegarlo tramite le parole, serve viverlo per capirlo. Le più grandi dimostrazioni le stiamo ammirando in questi mesi, con il Napoli a un passo dal laurearsi campione d'Italia dopo 33 anni. Parliamo di un cammino trionfale, una Serie A dominata dall'inizio alla fine. Manca solo la matematica che dovrebbe però arrivare davvero a breve, forse già dal prossimo weekend. 

Visto il larghissimo vantaggio degli azzurri nei confronti degli inseguitori, la città è in festa da settimane, mesi. Interi quartieri sono tappezzati di manifesti, striscioni e celebrazioni di ogni tipo. Si va dai vicoli del centro storico fino alla periferia: non importa dove, tutta la città è unita per rendere gloria al Napoli. Insomma, i napoletani vanno sempre oltre in tutto, il calcio non è esente da ciò, anzi, diventa il mezzo attraverso il quale dimostrare tutta la propria folle passione. In vista dello scoppio dei definitivi festeggiamenti, abbiamo pensato ai luoghi iconici, a quei punti di ritrovo dello storico terzo scudetto azzurro

5. Lo Stadio "Diego Armando Maradona"

Qualora la matematica avvenisse dopo una partita casalinga, lo stadio "Diego Armando Maradona" sarà certamente il punto di partenza dell'esplosione della festa. Sarà lì che partirà la gioia incontenibile di un popolo intero. Ci troviamo nel quartiere di Fuorigrotta, una zona ben collegata alle vie centrali della città. Basta superare la Galleria Laziale per approdare al lungomare, altro luogo cult per le celebrazioni. Punto di partenza ma anche d'arrivo, visto che è qui che ci sarà poi la tanto attesa premiazione dei calciatori, degli eroi dello Scudetto. La data ufficiale ancora manca, ma sicuramente sarà tra il 3 e il 4 giugno. Due giorni che saranno indelebili nella mente e nel cuore di Napoli e dei napoletani. 

4. Il lungomare di Mergellina e Piazza Vittoria

Un altro step della festa sarà inevitabilmente il lungomare di Mergellina. Siamo nella zona immediatamente successiva a quella dello stadio, dunque è anche comodo arrivarci. Viene naturale sprigionare tutta la tanta gioia repressa a lungo in uno dei luoghi simbolo della città. Inoltre, fanno fede anche i ricordi ancora freschi della vittoria dell'Europeo di calcio nel luglio 2021 da parte della Nazionale. Da premettere che quella notte fu molto più disorganizzata di quanto sarà il giorno dello scudetto, visto che fu inaspettata e improvvisata. Il cuore della celebrazione fu proprio il lungomare, con Piazza Vittoria che fu quasi un punto d'arrivo dove riunirsi e accorparsi. Ci aspettiamo possa esserci un esito identico a breve per il Napoli. 

3. Il Murales di Maradona

Da ormai più di due anni, i Quartieri Spagnoli sono divenuti un autentico luogo di culto e pellegrinaggio per turisti, appassionati di calcio e cittadini. Questo perché lì è presente il murales di Diego Armando Maradona, precisamente in via Emanuele De Deo. Dal giorno della sua morte, da quel tragico 25 novembre 2020, questo luogo accoglie numeri incredibili di curiosi e appassionati ogni giorno. Si creano autentiche file chilometriche, ingorghi difficili da contenere. Soprattutto tenendo conto delle dimensioni ristrette dei vicoli dei Quartieri Spagnoli. In vista dello storico Scudetto, si prospettano fiumi di tifosi pronti a commemorare il proprio eroe una volta raggiunto lo storico traguardo. Proprio quell'incredibile sogno che fino ad ora solo Diego Armando Maradona è stato capace di regalare alla città di Napoli. 

2. I vicoli del centro storico

Premessa fondamentale: è difficile trovare angoli della città senza decorazioni. I luoghi cult del folclore napoletano vogliono però rubare la scena in un momento così storico. Parliamo dei quartieri appartenenti al centro storico della città, a quei vicoli ricchi di calore e passione, di sangue napoletano. Partiamo da Forcella, dove rimase nella storia lo scoppio dei festeggiamenti in occasione dello scudetto del 1987. Troviamo centinaia di metri di nastri bianchi e azzurri da una parte all'altra della strada, striscioni, bandiere e magliette appese. Vale lo stesso discorso per la zona di Materdei, dove nel Vico Paradiso giganteggia una scalinata dipinta di tricolore. Ai Quartieri Spagnoli è apparso un "Vesuvio" con tanto di eruzione, oltre ai cartonati dei calciatori che sono però un po' ovunque. Insomma, non vogliamo neanche immaginare quello che si creerà in queste zone così caotiche e calde quando sarà davvero festa. Se queste sono le premesse, ci sarà da divertirsi. 

1. Piazza del Plesbiscito

Se tutti gli altri sono luoghi più "improvvisati", dovuti all'euforia e all'emozione, a Piazza del Plebiscito ci sarà la festa, quella per eccellenza. E' quello il posto clou dove si concentrerà il cuore dei festeggiamenti e della gioia dei napoletani. Qui ci aspettiamo la mano forte del Comune di Napoli per agevolare il tutto. Ci aspettiamo liveshow, musica da parte dei più importanti cantanti napoletani, intrattenimento. Oltre naturalmente allo Stadio, sarà questo il luogo dove saranno parte attiva i protagonisti dello Scudetto, ovvero i calciatori e la dirigenza del Napoli. Si parla già di date ufficiose, con la pianificazione dell'attesa celebrazione di Piazza del Plebiscito fissata per domenica 4 giugno. Un'intera giornata dedicata al Napoli e a Napoli che resterà per sempre nella storia. 

Quando si potrà festeggiare lo Scudetto

Siamo davvero a un passo dalla storia. Difatti, l'ufficialità potrebbe giungere già  questa domenica, ovvero il 30 aprile. Potrebbe essere questa la data storica per tutti i tifosi e cittadini napoletani. Serve una vittoria del Napoli contro la Salernitana e un contemporaneo mancato successo domenica alle ore 12:30 della Lazio contro l'Inter. Insomma, lo scenario è possibile, è vivo e leggibile, scongiuri e scaramanzia a parte. Non resta che attendere domenica. E se non sarà allora, sarà martedì 2 maggio con Udinese-Napoli. Insomma, la festa ha le ore contate. La città attende con ansia.