Ricette napoletane: tre primi piatti tipici della Campania

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Pasta e patate, Genovese e Ragù sono le tre ricette  che hanno ispirato il tuo viaggio a Napoli? Hai fatto un’ottima scelta e, per questo, sia che tu sia in attesa di arrivare a Napoli sia che tu stia già visitando gli incantevoli luoghi della città in cerca di un ristorante tipico, qui di seguito trovi qualche curiosità sulle tre ricette napoletane più famose del mondo.


Piatti napoletani: segreti e ricetta del Ragù

Se Genovese e Pasta e patate sono le regine della tavola napoletana, il Ragù è il sovrano, soprattutto del pranzo domenicale. Non è facile parlare di questa ricetta perché è un misto di sentimenti di amore, passione, felicità e gusto, tanto gusto. Anzi, dopo la pizza, il Ragù è simbolo del marketing emozionale di Napoli perché porta con sé tre tipici elementi della napoletanità: lo stile di vita, il teatro e la contaminazione culturale:

  1. sai come diciamo a Napoli? Quanto più pappulea, tanto più il Ragù è saporito. Sugo per eccellenza che accompagna la pasta, il Ragù è il simbolo dello stile di vita napoletano perché la sua preparazione è un vero e proprio rito: richiede diverse ore per essere preparato, alcuni lo cucinano addirittura il giorno prima, e viene arricchito con sugo di pomodoro e con le tracchiullele, una specialità di carne, servita come secondo piatto dopo la pasta; inoltre, il Ragù si può anche preparare con salsiccia o con polpette, ma, in questo caso, è d’obbligo scegliere un contorno a base di friarielli;
  2. il Ragù ha ispirato la celebre commedia di Eduardo De Filippo “Sabato, domenica e lunedì”;
  3. Ragù deriva dal francese ragoûter, che letteralmente significa “stuzzicare l’appetito”. Mai nome fu più giusto per una ricetta.  



Genovese napoletana: storia di una ricetta tipicamente partenopea

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Quando a Napoli parli di Genovese, nessuno pensa alla città di Genova, ma ogni napoletano collega le tue parole a un altro famosissimo piatto della tradizione partenopea. Suona strano sentir parlare di una ricetta napoletana chiamata “Genovese”, ma è proprio così.

Si dice che, durante il 1600 circa, i mercanti Genovesi che si intrattenevano nel porto di Napoli erano soliti cucinare un piatto a base di una succulenta crema di cipolle. I napoletani si lasciarono ispirare da questo pasto rinnovando la ricetta con l’aggiunta della carne per preparare un sugo speciale per condire la pasta. Da allora, in alternativa al Ragù rosso, la Genovese è diventata una delle ricette domenicali più diffuse e viene di solito servita con rigatoni o ziti.

Curiosità e storia della Pasta e patate: tipica ricetta napoletana

Regina incontrastata del pranzo settimanale, Pasta e patate, meglio nota come Pasta e patane è un piatto molto semplice e gustoso preparato con pasta mista, patate e giusto un pizzico di pomodoro. La storia di questa ricetta è quella di un lungo viaggio partito dal Cile e dal Perù alla volta dell’Europa, dove la patata è arrivata per la prima volta nel XVI secolo, inizialmente in Spagna e in Portogallo e, poi, in Italia, arrivando nelle cucine della città più bella del mondo: Napoli.

Durante questo periodo, questo ortaggio dalla forma irregolare ha ispirato la creatività culinaria dei napoletani, soprattutto i più poveri, che hanno inventato un piatto salutare, saziante e appetitoso a base di patate e pomodori e, qualche tempo dopo, aggiungendo la pasta ammescata, ossia la pasta mista ottenuta dagli avanzi di altri formati di pasta.

Ne è passata di acqua sotto i ponti, ma la formidabile pasta e patane è ancora presente sulla tavola dei napoletani, che si divertono a prepararla in una speciale e gustosissima variante: nel forno con provola e una abbondantissima spolverata di parmigiano grattugiato.