Un viaggio sensoriale lungo un giorno

Scogliere frastagliate, mare cristallino, profumo di limoni. Un tour in Costiera Amalfitana non è semplice turismo ma un vero viaggio sensoriale alla scoperta di luoghi e sapori travolgenti.

Sorprende ed emoziona ad ogni visita e per questo propongo a chiunque si trovi a passare, un viaggio lungo un giorno, attraverso luoghi straordinari, per sperimentare la pura estasi che mischia vista e olfatto ai piaceri del palato.

Partenza la mattina, ritorno la sera

Se ti trovi in visita a Salerno ed hai solo un giorno a disposizione, ti consiglio di vivere questa esperienza unica ed irripetibile. Attraverso paesaggi mozzafiato e cibi della tradizione, scoprirete uno degli scenari più suggestivi del mondo, dove cucina e territorio sono legati in modo indissolubile.

Come spostarsi per la Costiera Amalfitana

Terra o mare?

C’è solo da scegliere come esplorare questi 42 chilometri ricchi di scorci da immortalare e tesori artistici da scoprire, se dal mare, godendo della splendida vista di spiagge, fiordi vertiginosi come quello di Furore, limoni coltivati a terrazza, per poi fermarsi in uno dei ristoranti costruiti in insenature da favola, o in automobile, affrontando curve molto strette che però permettono di vedere i borghi e magari fare una tappa anche nei paesi più diroccati come Ravello, per visitare ville dalle vedute meravigliose.

Spostarsi in auto

Partendo da Salerno, l’ideale è la Statale 163, strada tortuosa ma incredibilmente panoramica. Dopo Vietri e le sue bellissime maioliche, incontriamo la nostra prima tappa.

Cetara

Un piccolo e pittoresco borgo marinaro dove è possibile gustare ben prelibatezze caratteristiche:

  • Il tonno, pescato nel mare del paese e conservato sott’olio e sotto vetro per mantenere intatto sapore e valore nutrizionale.
  • La tradizionale Colatura di Alici. Pescate in primavera, questi pesci vengono puliti, lavati, messi sotto sale e pressati. Il liquido prodotto dalla fermentazione viene filtrato, esposto al sole ed infine imbottigliato. Provare uno spaghetto condito con la colatura è un obbligo morale.
  • Se ai sapori particolari preferite i tradizionali, allora consiglio i più classici Scialatielli allo Scoglio, spaghetti corti e irregolari, sublimi con il sugo di pesce.
  • Abbiamo fretta di proseguire il giro? Nessun problema, scegliamo allora lo street food: il Cuoppouna frittura di pesce di paranza freschissimo servito in un cono di carta (il cuoppo appunto, da cui prende il nome questo piatto).

Minori

Proseguendo ci troviamo nella cittadina di Minori dove vale la pena fermarsi in pasticceria e lasciarsi tentare dai 2 dolci tipici:

  • La delizia a Limone, preparata con il limone i.g.p. Costa d’Amalfi.
  • La torta Ricotta e pera, recentemente inventata proprio a Minori.

Amalfi

In alternativa possiamo aspettare di arrivare nella mitologica Amalfi, storica Repubblica Marinara, dove potremmo trovare ristoro assaggiando un gelato o il tradizionale Pasticciotto, pasta frolla con crema ed amarena candita.

Pogerola

Per cena l’ideale sarebbe arrivare a Pogerola, frazione di Amalfi, per gustare una rara prelibatezza:

  • Gli ‘Ndunderi. Considerati dall’Unesco una delle paste più antiche del mondo. Le ricette originali risalgono al tempo dei romani quando venivano fatti con farina di farro e caglio, oggi invece si preferisce impastarli con ricotta freschissima e condirli con una semplice salsa di pomodoro fresco, lo Scarpariello. Qui inoltre potrete gustare l’autentica ristorazione a Km zero. Agnello, muscolo, salsicce, pollo, coniglio,si acquistano dal macellaio di fiducia e dai contadini di Pogerola, il pesce, freschissimo, arriva da Amalfi.

Tramonti

Tramonti, tra mare e monti, dove le mandrie pascolano in stato semibrado, bisogna assolutamente acquistare:

  • La ricotta, fresca e soffice come una panna, ricavata dal latte delle mucche dei Monti Lattari.
  • Il famoso Provolone del Monaco di Agerola, ideale per preparare a casa la tipica ricetta della pasta con le zucchine di Nerano.
  • Come souvenir vi consiglio di fare scorta di pacchi di pasta di Gragnano e limoni della Costiera. Dalla macerazione delle loro scorze nell’alcol potrete ottenere il celebre liquore Limoncello, una volta assaporato, non ne potrete più fare a meno.

Conca dei Marini

Tornando verso il mare arriviamo a Conca dei Marini, patria della sfogliatella riccia: furono le suore del convento di Santa Rosa ad inventarla circa 400 anni fa.

Positano

Positano, per finire in bellezza il nostro tour, bisogna gustare la caprese, non pomodoro e mozzarella, ma la torta, una fragrante delizia di mandorle e cioccolato fondente realizzata senza farina né lievito, leggera e saporita al punto giusto.

Per tornare a casa seguite le frecce direzione Napoli, per poi prendere l’autostrada A3 Castellamare.

Cosa state aspettando ancora? È giunto il momento di risvegliare i sensi e vivere un’intensa giornata in Costiera Amalfitana, vi assicuro che la vostra vita non sarà più la stessa!